Test a Piano. File sotto al sole: una scelta sbagliata. Opposizione all’attacco

I consiglieri Salvatore Mare ed Antonio D’Aniello  hanno contestato tempi e modi con cui l’Amministrazione di Piano ha organizzato i test per gestire l’emergenza dopo i casi positivi individuati al Bar Marianiello, ecco cosa hanno detto

 

 

Le lunghe file di carottesi sotto il sole, il distanziamento sociale non rispettato, in aggiunta alle denunce di cittadini che parlano di test esauriti in anticipo e del poco personale sanitario impegnato, unita all’affluenza “prevedibile” di abitanti provenienti da tutti i comuni del comprensorio sorrentino, sono il manifesto di questo disastro annunciato.

Nel weekend ferragostano abbiamo pubblicamente preso le distanze dalla decisione incomprensibile e pericolosa di svolgere test di massa senza alcuna organizzazione o filtro preventivo, ma a nulla sono valsi gli appelli per l’adozione di un diverso metodo, di un allungamento dei tempi e di un diverso scaglionamento.

È prevalsa la compulsiva attenzione ai social del Sindaco, che l’hanno indotto a cambiare decisioni e comunicati a stretto giro, alimentando preoccupazione e confusione nella cittadinanza.
I risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere, con il rischio di aver innescato una bomba ad orologeria non solo a Piano di Sorrento ma in tutta la penisola sorrentina.

Con tale disorganizzazione si è infatti deciso di esporre i cittadini che stanno partecipando al test, oltre a lunghe attese poco salutari vista la canicola, al ben più pericoloso rischio di essere a stretto contatto con persone potenzialmente infette.

Su tutto questo non si può tacere, non si può consentire che qualcuno dica: «Va tutto bene madama la marchesa» e non accertare responsabilità.
Gli scriventi, esponenti dell’opposizione Consiliare, nel rispetto del nostro ruolo e del mandato conferito dai cittadini, non possiamo non denunciare e non alzare il tono, anche se ciò farà storcere il naso al Sindaco ed al gruppo consiliare “Podemos” che spesso, come in questa circostanza, è più propenso a criticare le nostre eccezioni piuttosto che l’operato dell’amministrazione.

I consiglieri
Antonio D’Aniello
Salvatore Mare

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