Tito stacca il “pass” per la Città metropolitana / Tutti gli eletti

Oltre 3mila preferenze sono valse a Giuseppe Tito, sindaco di Meta, l’ingresso al Consiglio della nuova Città metropolitana. Il primo cittadino, sostenuto dai sindaci della costiera sorrentina (e non solo), sale addirittura sull’ultimo gradino del podio (3a posizione) per numero di voti espressi nel Pd.

Le votazioni si sono chiuse ieri alle 20 e hanno registrato un’affluenza del 94,34% degli aventi diritto (1537). In totale hanno espresso un voto in 1450, di cui 1136 uomini e 314 donne, fra i sindaci e i consiglieri dei 92 comuni dell’ex Provincia di Napoli. Quella partenopea è la terza città metropolitana d’Italia e la prima per densità abitativa. Nei suoi territori vivono oltre 2,6 milioni di persone, poco meno della metà dell’intera popolazione della Campania.

Ecco i nomi degli eletti: con la lista De Magistris, l’hanno spuntata David Lebro, Salvatore Pace, Francesco Iovino, Paolo Tozzi, Elena Coccia, Carmine Sgambati, Elpidio Capasso, Marco Ponticiello, Domenico Marrazzo.

Il Partito Democratico ha conquistato sette posti: Pasquale Jossa, Nicola Pirozzi, Michele Maddaloni, Giuseppe Cirillo, Giuseppe Tito, Alessia Quaglietta, Agostino Pentoriero.

Entra nel consiglio della ex provincia per la prima volta il Movimento Cinque Stelle, che elegge il primo consigliere comunale mai eletto nel Napoletano, Danilo Roberto Cascone.

Un rappresentante lo ha eletto anche Napoli Popolare: si tratta del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri. Dentro anche il sindaco di Palma Campania Vincenzo Carbone, in quota Noi Sud.

Forza Italia porta in consiglio cinque eletti: Felice Di Maiolo, Antonio Caiazzo, Francesco Cascone, Katia Iorio, Rosario Ragosta.