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Tumori in costiera, più di 2mila nuovi casi in 4 anni. Polmone, mammella, prostata e colon le sedi più colpite

In quattro anni, “rilevati” più di 2mila nuovi casi di tumori in un territorio di poco più di 80mila abitanti. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati dell’incidenza tumorale contenuti nel “Registro dei tumori” dell’Asl Napoli 3 Sud, relativamente al periodo 2008-2012 nel distretto sanitario che comprende Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense. Un dato che va comunque “contestualizzato”, anche alla luce di alcuni elementi “locali” da tenere in debita considerazione.

TREND IN CRESCITA. Così come emerso anche dall’incontro promosso dall’amministrazione comunale di Piano di Sorrento, l’incidenza “tumorale” della costiera sorrentina è leggermente inferiore alla media delle altre aree che compongono l’Asl Napoli 3 (59 Comuni con una popolazione di 1.170.000 abitanti). Media leggermente inferiore che si attesta anche nel paragone con i “registri tumori” istituiti nell’Italia del Nord. Medie praticamente identiche nel confronto con il Centro-Italia.
Il dato cambia nel raffronto con i registri del tumore del Sud Italia: in questa circostanza, l’incidenza campana di patologie tumorali è più alta rispetto alle popolazioni conterranee del Meridione d’Italia. Dato poco rassicurante che fa il paio con una tendenza estremamente negativa rilevata negli ultimi 15 anni: fino agli anni Duemila, il gap tra il Nord e il Sud, in fatto di tumori, era elevatissimo. Il Nord (che pagava anche una fortissima politica industriale) contava infatti un’incidenza decisamente maggiore rispetto alle regioni Meridionali, Campania inclusa. Il divario, tuttavia, si è assottigliato in pochi anni, e la preoccupazione maggiore è legata ad un’escalation che sembra non fermarsi. Non solo in termini di “incidenza” (ovvero, nuovi casi di tumore), ma anche di mortalità, più elevata al Sud rispetto al Nord del Paese.

SORRENTO INVECCHIA. Tornando in costiera sorrentina, i dati vanno letti anche alla luce della composizione della popolazione. L’indice di vecchiaia infatti è molto elevato: la popolazione anziana, con età uguale o maggiore ai 65 anni, supera di gran lunga la popolazione infantile, con età, uguale o minore, di 14 anni. Solo a Sorrento, l’indice di vecchiaia è pari a 149,9: un’enormità se si considera che l’indice di vecchiaia dell’Asl Napoli 3 è pari a 90,82 (ovvero: ci sono più giovanissimi che anziani), e l’indice dell’intera regione Campania è 106,4 (praticamente, giovanissimi e anziani sono quasi numericamente pari). Ovviamente, una popolazione anziana è più predisposta a contrarre patologie, con inevitabili ricadute sul tasso di mortalità, che di fatto aumenta.

2MILA DIAGNOSI. Nel dettaglio, nell’area sorrentina, dal 2008 al 2012 sono stati rilevati 2311 nuovi casi di tumore. Poco più di duemila se si escludono tumori non maligni alla pelle, o poco meno di 1900 se si escludono non solo tumori non maligni alla pelle, ma anche patologie benigne a vescica e Encefalo. Nello stesso periodo, i nuovi casi di mortalità sono 964. In entrambi i dati, i rapporti sono leggermente al di sotto della media di incidenza e mortalità della restante area campana del Registro dei tumori.

FEMMINE E MASCHI. Su 42mila donne del distretto sanitario sorrentino, le nuove diagnosi di tumore sono 1041, mentre i casi di mortalità 408. Il dato è sempre riferito ai quattro anni dal 2008 al 2012. Dati sensibilmente più alti per la popolazione maschile: su 39mila uomini, le nuove diagnosi di tumore sono 1270, e 556 i casi di mortalità.

RISCHIO A POLMONE, MAMMELLA, PROSTATA E COLON. Tra i 2311 casi di tumore rilevati, il numero più alto di nuove diagnosi spetta alla mammella: 241 patologie in quattro anni. Mortalità in 71 casi. Poco più di 220, invece, i casi di tumore al polmone: mortalità molto alta rispetto al tumore alla mammella, rilevata in in 212 casi. 191, invece, i casi di tumore alla prostata, 60 i casi di mortalità. Anche il tumore al colon supera le cento unità: 139 le diagnosi rilevate, mortalità in 61 casi. Infine, supera i cento casi anche il tumore maligno alla vescica: 108 casi, mortalità in 41.

Giuseppe Damiano

I DATI IN PILLOLE

  • IL DISTRETTO SANITARIO 59: Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento, Massa Lubrense
  • LA POPOLAZIONE: Abitanti 81.469 | Femmine 42.132 | Maschi 39.335
  • L’INDICE DI VECCHIAIA: 121,7* (*il rapporto tra popolazione anziana, uguale o maggiore di 65 anni, supera la popolazione infantile, uguale o minore di anni 14)
  • PERIODO DI RIFERIMENTO: 2008 – 2012
  • L’INCIDENZA: 2311 nuovi casi di tumore | 1889 esclusi tumori non maligni a pelle, encefalo e vescica
  • LA MORTALITÀ: 964 casi
  • LE SEDI PIÙ COLPITE: Mammella (241 nuovi casi, mortalità 71) | Polmone (223 nuovi casi, mortalità 212) | Prostata (191 nuovi casi, mortalità 60) | Colon (139 nuovi casi, mortalità 61) | Vescica (108 nuovi casi, mortalità 41)
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