Una cassetta blu per l’autismo. I disegni vincitori

Il 2o Marzo partiva il Concorso “Una cassetta blu per l’autismo” , un concorso vissuto su uno spazio virtuale a causa della situazione di isolamento forzato,che tutte le nostre famiglie si sono trovate a vivere come conseguenza di una pandemia di cui ancora oggi viviamo gli effetti. Proprio in vista del 2 Aprile “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo” abbiamo coinvolto gli istituti scolastici, i ragazzi e le famiglie al fine di condividere un pensiero poetico ,un breve racconto e disegni che potessero raggiungere i “bambini dal giubetto blu” ovvero tutti quei bambini e ragazzi che dopo la chiusura delle scuole e di ogni altra attività hanno perso quel minimo di vita vissuta e quel rapporto con i coetanei, venendo così esclusi ancor più da un progetto d’inclusione (che già normalmente è difficile da attuare).La risposta è stata sorprendente .La pagina facebook si è arricchita di messagi e disegni che ci hanno aiutato a diffondere un concetto di consapevolezza e condivisione(anche attraverso video) .Da una piccola e semplice idea nata dalla colaborazione di Colomba Belforte ,mamma di un “ragazzo dal giubetto blu “,di Antonio Breglia presidente di Fondazione F.A.S.T e di Nancy De Maio che ci ha permesso di pubblicare, volta per volta, sul settimanale Agorà penisola sorrentina i testi selezionati ,ci siamo ritrovati dopo quasi 2 mesi e mezzo ancora insieme a voi per mostrarvi anche i tre disegni selezionati fra i tanti pubblicati all’interno della pagina.Li pubblichiamo qui online per dare il giusto valore anche alla cromaticità di questi disegni.
La pagina facebook resterà online affinche tutti possano ancora seguirla e rileggere ogni testo , ogni verso e osservare ogni tinta di questi meravigliosi disegni.

Il disegno di GIOSUE’ VANACORE(Istituto Filippo Caulino) ci fa capire che per quanto possiamo sentirci pianeti in un immenso universo ,siamo comunque parte di una costellazione.
Grazie Giosuè

 

 

 

 

 

 

L’immagine donataci da ANNALISA STAIANO(Istituto Filippo Caulino) ci comunica quella voglia di colorare la propria vita e quel desiderio di uscire fuori da una sfera protettiva ma senza fretta ,poco alla volta con garbo come quei pallocini che si librano in alto guidati da una brezza leggera.Noi possiamo essere quella brezza per tutti i “Bambini dal giubetto blu”
Grazie Annalisa

Infine il disegno di CARMELA COPPOLA(Istituto Filippo Caulino) ci viene a narrare come ognuno di noi può essere un pezzo di puzzle con propri contorni , ci viene a dire che ognuno di noi può indossare sulla propria pelle un colore e sul proprio viso un pezzetto di un’immagine infinita a tratti confusa ,ma che attraverso l’impegno di tutti questi pezzetti di puzzle possono trovare il loro giusto incastro e colorare il foglio bianco della vita .
Grazie Carmela

Concorso “Una cassetta blu per l’autismo”
#2apriletuttigiorni