Venerdì 28 luglio, a partire dalle ore 20.30, il resident chef del Grand Hotel La Favorita di Sorrento, Marco Erminione, sarà affiancato dal maestro pizzaiuolo Simone Fortunato, già premiato per il terzo anno consecutivo, come pizzaiolo più veloce del mondo, nel corso della XVI edizione del Trofeo Caputo.
La serata, dall’accattivante titolo “A Tutta Birra”, prevede la degustazione di due apprezzate birre artigianali campane, quella del Birrificio Alkimiadi Montesarchio e della napoletanaKbirr, accanto a un classico della brewery belga, la Stella Artois.
Cosa ci proporranno i due protagonisti? La loro offerta gastronomica vedrà un’ampia selezione dal ricchissimo repertorio del “cibo da strada”, lo street food napoletano.
Simone Fortunato presenterà due tipi di pizza fritta, un must della sua Pizzeria e Friggitoria, la Diaz di Portici, quella ripiena con straccetti di mozzarella di bufala e, a seguire, la classica montanarina, tutte preparate al momento nello spazio del Garden Terrace de La Favorita dedicato al tradizionale “fuocone” partenopeo.
Marco Erminione, con la sua brigata, dispiegherà un ricchissimo buffet: mini supplì di riso, crocchette di patate viola, crocchette di patate al salame napoletano, panzarottini della Nonna, fiori di zucchine in crosta di mais ai gamberetti, frittelle con lievito madre al rosmarino e pecorino, crostatine di tagliolini agli asparagi e parmigiano, involtini di melanzane alla milanese con provola affumicata, rusticini misti, verdure in pastella, tocchetti di frittata di spaghettoni, gateaux di patate, cozze al gratin, bastoncini di zucchine e calamari, crudité di verdurine e tanto altro.
La selezione di formaggi arriverà direttamente dal caseificio “Turillo Made in Bufala”, che ha voluto omaggiare Sorrento con una versione aromatizzata al limone dei suoi tipici straccetti di Bufala Campana.
Il cakes buffet sarà curato dal maestro pasticcere Gennaro Iovine.
Si ringraziano per le sponsorizzazioni tecniche: Mulino Caputo, Birrificio Alkimia, Kbirr, Corrado Manna per i pomodorini Ciao, Giuseppe Di Bernardo per i formaggi “Turillo Made in Bufala”.