Vico. Il caos del Pd diventa caso

Beh, un consigliere regionale, alla fine, se n’è accorto. Si tratta di Antonio Marciano, che, sul suo profilo fb, posta “Chi è vicino ad ambienti di centro destra è incompatibile con l’iscrizione al PD! Possiamo dirlo? Possiamo cancellare queste richieste di adesione? Grazie!”. Magari lo strale non è diretto al circolo di Vico Equense. Reazioni, commenti e risposte. Alla fine, i contorni si fanno più nitidi: “Faccio appello agli “anticorpi” più volte citati in questi giorni. E’ evidente che devono prevalere le ragioni della politica prima ancora dei vincoli del nostro statuto e dei nostri regolamenti. Faccio un esempio: se il circolo di Vico Equense viene commissariato dopo i fatti delle ultime amministrative ed il commissario Paolo Persico dice che il PD non è in maggioranza, come si possono iscrivere al PD coloro che hanno costretto al commissariamento del circolo ed altri che sono parte vicina e collaterale all’attuale maggioranza che governa Vico? La politica, appunto, prima ancora delle stesse regole. Tutto quì!”. Un’esclamazione che, però, ha tanti punti interrogati.

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