Vico, turismo in crescita

Potrebbe essere la seconda città per arrivi e presenze in Penisola sorrentina. Eppure i dati sono più che incompleti. Infatti, delle 195 strutture ricettive di Vico Equense, solo 37 forniscono le statistiche. E di queste 19 sono alberghi, che hanno aderito al programma regionale per lo “screening turistico”. Nel 2017, da gennaio ad ottobre, le presenze sono circa 261mila, mentre gli arrivi circa 57mila. Durante l’intero 2016, gli arrivi sono stati un po’ meno di 63mila, gli arrivi circa 262.500. Quindi, in dieci mesi, è stato quasi raggiunto il numero di presenze di tutto il 2016. Ciò significa che, presumibilmente, possano essere più che superare le cifre dello scorso anno. Superando la soglia delle 300mila presenze, la Città potrebbe avere un canale privilegiato per poter accedere a finanziamenti regionali. Se ci addentriamo nel confronto tra i dati dello scorso anno e quelli del 2017, la variazione porta segno negativo nei mesi invernali, a maggio e settembre. Si è invece registrato un autentico boom ad agosto, con un incremento del 37% di presenze e del 9% di arrivi (5% di arrivi e 15% di presenze di turisti Italiani a fronte di 13% di arrivi e 52% di presenze di turisti stranieri). Ha riservato una notevole sorpresa il mese di ottobre, con un aumento del 7% di arrivi e del 33% di presenza. Ma chi sono i turisti che prediligono Vico Equense? Dal più consistente fetta di visitatori arriva da Regno Unito (da gennaio a settembre, circa 4.500 arrivi e 30mila presenze, con lieve inflessione negli arrivi durante), Francia, Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Danimarca, Canada e Australia.

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