Il laghetto posto all’ingresso della Fondazione Sorrento (Villa Fiorentino) riflette un cavalletto e giovani artisti in corso d’opera, incipit di un leit motiv che ha preso forma durante la serata inaugurale del SYAF: Sorrento Young Art Festival.
Ad accogliere curiosi ed addetti ai lavori alla Preview 2017, avutasi lo scorso 8 aprile, il patron di Onda Art Gallery Leone Cappiello ed il sindaco della città Giuseppe Cuomo. Preview per l’appunto, poiché l’evento ufficiale avrà luogo nel 2018, con la promessa di poter accogliere, attraverso percorsi espositivi dislocati in più sedi, i numerosi artisti che hanno mostrato interesse all’iniziativa.
L’esposizione, ben allestita, prende forma all’interno delle sale di Villa Fiorentino, che negli ultimi anni accoglie mostre ed eventi, dimostrando apertura al settore moderno e contemporaneo.
Sorrento Young art Festival pur rivolgendo l’attenzione al contemporaneo dimostra che si può creare in maniera innovativa senza dimenticare elementi quali l’abilità manuale e la tradizione. Non a caso si è deciso, durante la serata, di omaggiare l’artista Renato Balsamo, scomparso lo scorso luglio, artista figurativo legato al territorio.
Tra i vari artisti lasciano traccia ROBERTA SERENARI, in particolare “Le immutabili” trittico olio su tela, evocativo e sublime, sintesi perfetta dello scorrere del tempo-senza tempo. MADDALENA BARLETTA, “Venere nera”, una stampa fotografica su plex montata su di una base materica, dove la nervatura della materia crea interessanti sfumature e guizzi di chiaro scuro. CARLO D’ORTA, fotografie digitali e sculture frutto di scomposizione delle prime, ricerca e studio di pieni e vuoti, materia ed alterazioni, intuizioni e risultati sorprendenti. SIMONE LINGUA, con opere interattive come “Quadro cinetico 18”, plex tagliato e verniciato, in cui l’opera ed il fruitore coesistono, in un viaggio fatto di emozioni, effetti ottici e distorsioni.(r.s.)