“Salvini ancora una volta non perde l’occasione per mostrare quanto possa scendere in basso pur di raccogliere qualche voto alimentando l’odio verso i migranti visto che si ricorda di proporre la castrazione chimica per il venticinquenne accusato di violenza sessuale solo perché è uno straniero”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “Salvini, con le sue dichiarazioni, offende anche le vittime di violenza sessuale che avrebbero bisogno di un cambio della legge che preveda pene più severe e non certo di dichiarazioni dettate solo dalla voglia di alimentare l’odio verso i migranti”.
“I dati sulla violenza sessuale dimostrano che non è certo un reato commesso solo dagli stranieri e quindi ricordarsene solo quando c’è di mezzo un migrante è da politicanti che non hanno argomenti seri da proporre se non le solite cose razziste” ha concluso Borrelli.