Vittime camorra. Verdi: “Ricordare Maurizio Estate un dovere civico”

“Crediamo che sia giunto il momento di ricordare degnamente Maurizio Estate, riparando a un ritardo inaccettabile, perché la sua morte non deve essere dimenticata dalle nuove generazioni”.

A chiedere un riconoscimento ufficiale per il ventitreenne ucciso nel 1993 per aver evitato una rapina ai danni di un cliente dell’autolavaggio dove lavorava sono i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il consigliere comunale Marco Gaudini e la consigliera della Municipalità di Chiaia, Benedetta Sciannimanica.

“Abbiamo chiesto ufficialmente al Presidente della Municipalità e al Sindaco di Napoli di avviare tutte le procedure possibili per ricordare degnamente Maurizio Estate prima del 24° anniversario della sua morte che cadrà il prossimo 17 maggio” hanno aggiunto i Verdi per i quali “il ricordo del sacrificio di Maurizio Estate deve restare indelebile nella mente dei napoletani e intitolargli una strada, magari proprio il largo dove fu ucciso, sarebbe il modo migliore per farlo”.

“In Municipalità c’è ampia adesione sulla proposta e lo stesso anche in Consiglio comunale, quindi, ora verificheremo di persona, seguendo passo passo l’intera vicenda, affinché si arrivi al più presto all’intitolazione” hanno concluso i Verdi per i quali “è un obbligo per le Istituzioni ricordare chi ha perso la vita per contrastare la violenza dei delinquenti che infestano Napoli”.

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